Accademia di Belle Arti di Palermo
email: daniela.bigi@abapa.education
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Daniela Bigi (Roma, 1967) è docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove insegna dal 1997 e co-direttrice della rivista scientifica «Arte e Critica» (ISSN 1591-2949) e del suo supplemento «ArteeCriticaCity».
Si è formata all’Università La Sapienza di Roma, seguendo in particolare la figura di Augusto Gentili e laureandosi con Maurizio Calvesi. All’inizio degli anni Novanta comincia ad occuparsi di primo Novecento con una ricerca che ha preso corpo nel libro Il Teatro delle Arti. Le attività espositive dal 1937 al 1943 (ENAP, 1994) e nello stesso periodo entra nella redazione di «Arte e Critica», dal cui contesto decide di occuparsi degli artisti di quel decennio e del dibattito storico-critico in atto, concentrandosi ad esempio sulla questione della scultura nel contesto ambientale e, successivamente, sulle pratiche dell’arte nello spazio pubblico.
Nel 1995 cura la sua prima mostra pubblica (Mauro Staccioli – MLAC, Roma) e dalla fine degli anni Novanta intensifica lo studio della ricerca artistica dei più giovani, in un’azione concertata, che dura ancora oggi, tra la co-direzione di «Arte e Critica», la stesura di saggi e articoli, l’attività curatoriale in spazi pubblici e privati, l’organizzazione di seminari e workshop, la curatela di programmi di residenze (tra i tanti, Etico_F, in Sicilia, nel 2010 – con Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore, Zafos Xagoraris, catalogo Electa – e il Progetto Mandrione alla Fondazione per l’Arte, Roma 2014-2016, volto a mettere a fuoco quanto si stava producendo nei più importanti spazi indipendenti italiani). Nel 2007 è stata cofondatrice, in seno all’ABAPA, dell’Osservatorio Arti Visive, un organismo di ricerca artistica tutt’ora attivo.
Tra le attività degli ultimi anni: è stata co-direttrice artistica di Palazzo Ziino a Palermo (2016-2019) e del #MCCN Castello di Carini (2016-2019), occupandosi in particolare della giovane generazione siciliana e del suo rapporto con il Mediterraneo ma anche, parallelamente, di alcune figure internazionali e di alcune istituzioni specificatamente legate agli studi sul Mediterraneo; ha curato uno degli eventi collaterali di Manifesta 12, Palermo 2018 (Gabriella Ciancimino. In Liberty We Trust); ha curato la mostra e il catalogo Cesare Tacchi. Una casa di foglie e fogli (Sara Zanin Gallery Z2O – Roma, 2022) approfondendo un aspetto centrale e ancora poco indagato della ricerca del grande artista romano negli anni Ottanta e Novanta; ha co-curato un progetto seminariale dedicato a William Kentridge (2022) e uno dedicato a Richard Deacon (2024) presso ABAPA. Nel 2022 e 2023 è stata tra i curatori della Quadriennale d’Arte di Roma (progetto Panorama e progetto editoriale Quaderni di arte italiana – Treccani). Nel dicembre 2023 ha partecipato al convegno internazionale Nuvolo Nuntius Revelatus (Accademia di Belle Arti, Perugia) contribuendo alla ricostruzione della presenza di Nuvolo nel contesto espositivo ed editoriale della Roma degli anni Cinquanta.
Attualmente è tra i membri del collegio del Dottorato di ricerca AFAM – XL ciclo – “Mediascape. Ricerca e produzioni artistiche transculturali”.
ARTICOLI PUBBLICATI CON PAPIRETO/ARTICLES PUBLISHED WITH PAPIRETO
Luce dei miei occhi. Sui paesaggi di Francesco Arena, Luigi Presicce e Raffaele Quida
II (2023), pp. 163-174 – DOI: 10.57661/papireto/0210
RUOLI IN PAPIRETO/ROLES IN PAPIRETO