Info generali della rivista
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e il codice etico di Papireto
Focus e ambito
Papireto si propone di contribuire allo studio e all’approfondimento dei prodotti di ricerca nel campo delle arti visive, dell’estetica, della storia dell’arte, della comunicazione e didattica artistica, dell’archeologia, sia con l’apporto di autori riconosciuti, sia valorizzando il contributo di studiosi giovani e promettenti che sappiano approfondire specifiche tematiche entro gli stessi campi disciplinari.
Sezioni della rivista
La rivista è suddivisa in due parti principali, una sottoposta a processo di peer review, l’altra sottoposta al giudizio del comitato scientifico o della redazione. La parte sottoposta a referaggio, preceduta da un editoriale, si compone di due sezioni: una denominata Studi e l’altra Frammenti. La prima raccoglie articoli scientifici di largo respiro di ampiezza compresa tra 11 e 20 cartelle, note escluse; la seconda prevede articoli scientifici più brevi di ampiezza compresa fra 3 e 10 cartelle, note escluse. La parte sottoposta ad approvazione della redazione e/o del comitato scientifico, prevede le sezioni Rassegna, che contiene brevi recensioni su mostre, rassegne, eventi; Recensioni, che raccoglie recensioni di libri e pubblicazioni. A queste si possono aggiungere, non obbligatoriamente, una sezione Dossier, che comprende un singolo articolo o una serie di articoli brevi – 2/6 cartelle – tutti su un tema specifico che può essere storico o di attualità e una sezione redazionale con brevi note sulle principali attività del Dipartimento.
Processo di Peer Review
Gli articoli della rivista vengono pubblicati dopo essere stati approvati dalla redazione, dal comitato scientifico o attraverso il referaggio anonimo a singolo o doppio cieco, a seconda dei casi.
Frequenza di pubblicazione
Gli articoli della rivista sono pubblicati con cadenza periodica annuale numerata per ciascun anno. La numerazione è consecutiva e accompagnata sempre dall’anno di riferimento. In determinati casi stabiliti dalla redazione il numero annuale potrà essere diviso in due o più fascicoli pubblicabili anche separatamente, facendo comunque riferimento alla numerazione generale.
Open Access Policy – APC
La rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale. I contenuti della rivista sono pertanto di libero accesso e utilizzo secondo la licenza Creative Commons CC BY-ND 2.0 IT, sempre citando adeguatamente la fonte.
La rivista non richiede oneri di alcun tipo per processare, controllare, vagliare e pubblicare gli articoli, né riconosce alcun compenso agli autori.
Archiviazione
La rivista ha uno spazio di archiviazione in cui sono presenti tutti i numeri pubblicati. Annualmente verrà pubblicato un volume, curato da uno dei membri del Dipartimento, che raccoglie alcuni dei contributi più significativi, assieme ad altri inediti e agli indici generali della rivista.
Misure antiplagio
Gli editor hanno il compito di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti, sia nei confronti dei contributi pubblicati che di quelli ancora da pubblicare. In caso di errori, pubblicazione fraudolenta o plagio, negli articoli pubblicati o durante il processo di pubblicazione, verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida di COPE. Le correzioni avverranno con il dovuto risalto, inclusa la pubblicazione di un erratum (errori nel processo di pubblicazione), rettifica (errori degli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato. I documenti ritirati verranno conservati online e saranno contrassegnati in modo ben visibile come ritrattazione in tutte le versioni online, incluso il PDF, a garanzia di trasparenza verso i lettori. Il direttore editoriale o il coordinatore scientifico potranno procedere in qualsiasi momento al controllo antiplagio e nel caso di riscontro negativo (ossia con similarity superiori al 15%, escluse citazioni testuali poste tra virgolette e opportunamente indicate) potranno rifiutarne la pubblicazione o ritirarla nel caso sia già uscita.
Codice etico
Dichiarazione etica della rivista Papireto
Papireto è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE (Committee on Publication Ethics), Best Practice Guidelines for Journal Editors. È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, redattori e referees – conoscano e condividano i seguenti requisiti etici.
Doveri del direttore editoriale e del coordinatore scientifico della redazione
Decisioni sulla pubblicazione
Il direttore editoriale della rivista è responsabile della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Il direttore editoriale può far riferimento al comitato scientifico della rivista ed è vincolato ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Il direttore editoriale può consultare il coordinatore scientifico, altri redattori o referees nel prendere le proprie decisioni. I componenti della redazione non possono in alcun modo partecipare al processo di peer review.
Correttezza
Il direttore editoriale e il coordinatore scientifico valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Riservatezza
Il direttore editoriale, il coordinatore scientifico e qualsiasi membro della redazione non devono rivelare qualsivoglia informazione su un manoscritto sottoposto alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’autore corrispondente, referee, referee potenziale, consulenti editoriali e l’editore, a seconda dei casi.
Conflitto di interessi e divulgazione
Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca di un direttore o di un membro della redazione senza l’espresso consenso scritto dell’autore.
Trasmissione degli articoli per la revisione
e coordinamento della redazione
Il direttore editoriale trasmette ai referees i contributi da sottoporre a revisione (sezioni Studi e Frammenti), avendo cura di omettere il nome dell’autore e/o i possibili riferimenti riguardanti l’istituzione di appartenenza, affinché la valutazione risulti quanto più oggettiva possibile. Il coordinatore scientifico trasmette alla redazione e al comitato scientifico i contributi relativi alle sezioni Dossier, Rassegne, Recensioni, avendo cura di coordinare i contenuti affinché non siano duplicati e trattino il medesimo argomento. Il direttore editoriale e il coordinatore scientifico coordinano i lavori della redazione soprattutto in relazione all’affidamento dei Dossier o delle recensioni.
Doveri del Comitato scientifico
Controllo e garanzia dei contenuti
Il Comitato Scientifico è organo di garanzia scientifica della rivista. I singoli componenti potranno essere chiamati ad effettuare il processo di peer review in modalità double o single blind a seconda delle competenze specifiche di ciascuno. Ciascun componente del comitato scientifico può proporre, con adeguata motivazione, il ritiro o la revisione di un contributo prima che venga pubblicato. La richiesta di ritiro o revisione va tempestivamente trasmessa al coordinatore scientifico, che avrà cura di sottoporla al resto del comitato scientifico che deciderà a maggioranza semplice con l’astensione obbligatoria del proponente.
Doveri dei Referees
Contributo alla decisione editoriale
La pratica del peer-review aiuta il direttore editoriale e il coordinatore scientifico a prendere decisioni editoriali e attraverso la comunicazione editoriale con l’autore può anche aiutare l’autore a migliorare il suo testo.
Rispetto dei tempi
Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al direttore.
Riservatezza
Ogni testo assegnato in lettura, in modo rigorosamente anonimo, deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione del direttore editoriale.
Oggettività
La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sulle convinzioni politiche, religiose, sindacali et similia dell’autore è inopportuno. I referees sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
Indicazione di testi
I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il referee deve inoltre segnalare al direttore editoriale eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi e divulgazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I referees sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali abbiano conoscenza dell’autore.
Doveri degli autori
Accesso e conservazione dei dati
Se il direttore editoriale o il coordinatore scientifico lo ritenesse opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.
Originalità e plagio
Gli autori devono garantire che hanno scritto opere del tutto originali, e se gli autori hanno usato il lavoro e/o parole di altri, che questo è stato opportunamente indicato o citato.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.
Indicazione delle fonti
L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera
Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione nella rivista.
Conflitto di interessi e divulgazione
Tutti gli autori devono indicare nel proprio manoscritto qualsiasi conflitto finanziario o altro conflitto di interesse che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati o l’interpretazione del loro lavoro. Tutte le fonti di sostegno finanziario per il progetto devono essere indicate.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore scopre un errore significativo o inesattezze nel suo lavoro pubblicato, è obbligato a comunicare tempestivamente al direttore editoriale o al coordinatore scientifico per ritirare o correggere il testo.
Diritti d’autore e oneri
Gli autori mantengono il diritto sui propri lavori, cedendo in via non esclusiva alla rivista il diritto di pubblicazione. La rivista non riconosce alcun compenso agli autori, né richiede loro alcun onere ai fini della pubblicazione.