Conflitto di interessi
Autori
Tutti i potenziali conflitti di interesse che dovessero avere un’influenza diretta o indiretta sul lavoro devono essere riferiti dagli autori. Anche se un autore non ha un conflitto, la divulgazione di affiliazioni e interessi consente un approccio più trasparente e aperto, che porta a una valutazione più accurata e oggettiva del lavoro. I conflitti di interesse, siano essi reali o supposti, sono informazioni che i lettori hanno diritto di avere.
La pubblicazione di una dichiarazione di un conflitto d’interesse nello stesso articolo, nonché l’invio del modulo di liberatoria per la pubblicazione è richiesto per ogni tipo di documento. Non sempre un rapporto economico con lo staff del referaggio o una consulenza va comunque ritenuta sempre inappropriata. Anche se gli autori non hanno alcun conflitto di interesse, devono comunque fornire una dichiarazione di conferma nei loro manoscritti del seguente tenore: “L’autore/gli autori confermano che non vi è alcun conflitto di interesse correlato al proprio articolo“.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di potenziali conflitti di interesse direttamente o indirettamente correlati alla ricerca:
Gli interessi finanziari concorrenti comprendono (ma non sono limitati a):
- Tipo di supporto o entità della sovvenzione
- Conflitti di interesse istituzionali
- Fondi ricevuti dall’autore
- Fondi ricevuti dall’istituzione
- Indennità di viaggio per la ricerca
- Fondi ricevuti per la preparazione e la revisione dell’articolo
- Fondi per lo svolgimento di attività di revisione
- Supporto fornito per l’assistenza alla stesura dell’articolo.
- Lezioni retribuite
- Fondo o sovvenzione in sospeso
I conflitti di interesse finanziari possono essere di tipo personale o istituzionale. Un conflitto di interesse personale si verifica quando un collaboratore coinvolto nel processo di pubblicazione riceve una somma di denaro o si aspetta di ricevere un aiuto finanziario (inclusi altri benefici finanziari come brevetti o azioni, regali o servizi) che potrebbero avere un impatto sul lavoro correlato a una pubblicazione specifica. Tuttavia è ancora più importante, nella ricerca accademica, quando le relazioni finanziarie possono portare a conflitti di interesse istituzionali (COI), in quanto, gli interessi economici dell’Istituzione o dei rappresentanti istituzionali possono influenzare in modo inappropriato il processo decisionale.
Un conflitto di interessi istituzionale si verifica in una situazione in cui gli interessi finanziari di un’istituzione o di un funzionario istituzionale (ad esempio, investimenti dall’Accademia in una società) hanno il potenziale di influenzare indebitamente la ricerca condotta dai suoi dipendenti o studenti, o di rappresentare un alto rischio per i soggetti coinvolti. Tali conflitti di solito si verificano in una situazione in cui un progetto di ricerca offre direttamente assistenza o un beneficio a un’entità esterna tramite valutazione, convalida, sperimentazione o test di un’invenzione, prodotto, servizio o tecnologia, e l’istituzione detiene un interesse finanziario con l’entità esterna. Tali interessi comprendono, anche se non necessariamente limitati a questo, la ricezione di pagamenti di licenza o royalty dall’entità esterna o interessi di proprietà con l’entità esterna. Quando le persone fisiche sono coinvolte in qualsiasi progetto di ricerca e l’istituzione supporta tale interesse da un punto di vista finanziario, si può supporre ragionevolmente che il conflitto di interessi sia inesistente.
Gli interessi concorrenti non finanziari comprendono (ma non sono limitati a):
Gli interessi diversi da quelli economici e da qualsiasi finanziamento (interessi non finanziari) devono essere dichiarati se sono rilevanti per i fruitori. Rapporti personali o interessi contrastanti direttamente o indirettamente correlati alla ricerca, così come interessi professionali o opinioni personali che possono avere un impatto sulla ricerca, sono esempi di questo tipo di conflitti.
La proprietà intellettuale, in termini basilari, si riferisce a qualsiasi proprietà immateriale quale risultato della creatività, come brevetti, copyright, ecc. Allo stesso modo, questa fattispecie comprende copyright e brevetti (brevetti concessi in licenza, in attesa o emessi) e qualsiasi pagamento ricevuto per la proprietà intellettuale, come:
- Brevetto
- Brevetto concesso in licenza
- Brevetto rilasciato
- Brevetto in attesa
- Royalties
- Licenziatario
- Valutazioni
Dichiarazione di divulgazione
Tutti i moduli di liberatoria dei conflitti di interesse vengono conservati dall’autore. È sufficiente che l’autore firmi il modulo di liberatoria per conto di tutti gli eventuali collaboratori o coautori quando questi lo delegano.
L’autore/gli autori possono comunicare i nomi dei revisori che ritengono possano avere un potenziale conflitto di interessi; pertanto, la redazione potrebbe evitare di invitare tali revisori per un parere imparziale.
Conflitto di interessi non dichiarato
I casi di conflitto di interessi non dichiarato prima o dopo la pubblicazione di un articolo vengono gestiti secondo le linee guida del COPE.
Peer Reviewers
Papireto cerca di condurre un processo di revisione paritaria trasparente con l’aiuto di revisori che non hanno alcun conflitto di interessi con gli autori. A tal proposito, i revisori che appartengono alla stessa istituzione degli autori non sono invitati a rivedere i manoscritti. Tuttavia, non è possibile per la redazione essere a conoscenza di tutti gli interessi in conflitto; pertanto, ci si aspetta che gli autori inviino:
- L’elenco dei revisori che ritengono abbiano un conflitto di interessi per garantire un processo di revisione trasparente e imparziale.
La redazione si aspetta che i revisori:
- Non accettino richieste di revisione dei manoscritti se hanno un potenziale conflitto di interessi e informino di conseguenza la redazione.
- Rifiutino richieste di revisione se hanno recentemente pubblicato o inviato un articolo con uno degli autori elencati nel manoscritto.
- Informino il direttore editoriale se hanno una relazione personale con gli autori o lavorino negli stessi istituti degli autori, il che potrebbe influire sulla trasparenza della revisione.
- Si astengano dal revisionare e informino il direttore editoriale di eventuali condotte scorrette, plagio, conflitti di interesse o qualsiasi altro comportamento non etico correlato al manoscritto.
Con l’invio dei commenti di revisione, ai revisori viene chiesta conferma circa i possibili conflitti di interesse correlati all’articolo. Se, tuttavia, sussistano alcuni interessi residui, i revisori devono menzionarli nella sezione “Riservato” del modulo di revisione.
I revisori si devono astenere dal contattare direttamente gli autori in merito a uno qualsiasi dei loro conflitti di interesse. I revisori paritari devono seguire la politica delle rivista in situazioni che ritengono rappresentino un conflitto di interesse.
Se i revisori intenzionalmente omettono di comunicare un loro conflitto di interesse, verranno inseriti nella blacklist per qualsiasi futura attività di revisione paritaria della rivista.
Il direttore editoriale assicura sempre che un autore, anche se aggiunto dopo l’attività di revisione paritaria di un manoscritto, non faccia parte dell’elenco dei revisori che hanno condotto la revisione del medesimo manoscritto.
Direttore editoriale
Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca di un direttore o di un membro della redazione senza l’espresso consenso scritto dell’autore. Nel caso in cui il direttore editoriale abbia un conflitto di interesse con l’autore derivante da parentela (fino al secondo grado) o rapporti economici, l’articolo dovrà trasmetterlo al coordinatore scientifico, che provvederà a trasmetterlo ai revisori per il referaggio, senza in alcun modo comunicare i nomi dei prescelti. L’esito della revisione sarà comunicato al direttore editoriale, che lo comunicherà all’autore.