Cristina Borgioli è storica dell’arte, laureata e specializzata con lode all’Università di Pisa con Donata Devoti, ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola di Eccellenza IMT-Lucca (Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Pisa, Luiss Roma) con una tesi sulla conservazione e la comunicazione delle collezioni tessili; si è perfezionata in “Economia e gestione dei beni museali” all’Università di Firenze e ha partecipato al programma formativo “TRA ART” per l’arte contemporanea (Centro Pecci di Prato e Palazzo delle Papesse di Siena).
Ha svolto attività di ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa, nel laboratorio L.A.R.T.T.E. diretto da Salvatore Settis (assegno di ricerca 2006-2013); all’Università di Pisa nell’ambito del progetto Getty Grant Program “John Talman an early eightheenth-century collector of drawings” (contratto di ricerca 2002-2004); presso l’Archivio di Stato di Siena.
Ha lavorato per le Soprintendenze di Pisa-Livorno e Lucca-Massa Carrara alla catalogazione OA delle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Mansi di Lucca, del Museo dell’Opera Primaziale e della Cattedrale di Pisa. Ha all’attivo numerose collaborazioni con musei, enti pubblici e privati, partecipazioni a comitati scientifici per riviste e convegni nazionali e internazionali. Già docente a contratto all’Università di Pisa (master, Storia della tutela) e all’Accademia di belle arti di Firenze (master e biennio, Storia dell’arte e Storia delle arti applicate), poi in organico all’Accademia di belle arti Palermo (Storia dell’arte; Storia della moda, 2015-2019), dal 2019 è titolare di cattedra in Stile, Storia dell’arte e del costume all’Accademia di belle arti di Firenze. È autrice di saggi e contributi su riviste scientifiche e cataloghi, ha curato – tra gli altri – due volumi sul sistema museale sardo e la mostra “Benozzo Gozzoli a San Gimignano” (Giunti 2016). Si occupa di arti applicate, iconografia e temi della musealizzazione.